Albi professionali
Nella seduta del 9 aprile l'Assemblea del Senato ha approvato definitivamente, con 129 voti favorevoli e 5 astensioni, il ddl n. 788, Ordinamento delle professioni pedagogiche ed educative e istituzione dei relativi albi professionali.
Il disegno di legge - che si compone di 13 articoli - definisce le professioni di pedagogista, di educatore professionale socio-pedagogico, e i requisiti per esercitare tali professioni, istituisce i relativi albi professionali e l'Ordine delle professioni pedagogiche ed educative.
L'esame in sede redigente del disegno di legge e della petizione n. 468 ad esso attinente è stato avviato il 31 gennaio, con la relazione del presidente Marti (LSP). Allo scadere del termine, fissato al 16 febbraio, sono stati presentati 6 emendamenti e un ordine del giorno, illustrati nella seduta del 21 febbraio. Su invito del relatore, nella seduta del 13 marzo, i presentatori degli emendamenti hanno ritirato i loro testi per favorire una rapida approvazione del ddl nel testo licenziato dalla Camera dei deputati. La Commissione ha quindi approvato tutti gli articoli del disegno di legge e ha conferito mandato al Presidente relatore a riferire favorevolmente all'Assemblea sul ddl, nel medesimo testo approvato dalla Camera dei deputati, con proposta di assorbimento della petizione n. 468.
Giustizia
Approvato in prima lettura il ddl in materia di sequestro di strumenti elettronici
Il 9 e 10 aprile l'Assemblea ha esaminato il ddl n. 806, Disposizioni in materia di sequestro di strumenti elettronici. Al termine della discussione, il disegno di legge è stato approvato, con 89 voti favorevoli, 18 contrari e 34 astensioni. Il testo passa ora all'esame dell'altro ramo del Parlamento. Il ddl di argomento affine n. 690, esaminato in trattazione congiunta, è stato dichiarato assorbito.
Le due proposte, la n. 806 di iniziativa dei senatori Zanettin (FI-BP) e Bongiorno (LSP) e la n. 690 del senatore Scarpinato (M5S), prevedono l'introduzione nel Codice di procedura penale di un articolo 254-ter volto a disciplinare il sequestro di cellulari, tablet e personal computer, al fine di contemperare le esigenze delle autorità inquirenti di acquisizione del materiale probatorio con la tutela del diritto alla privacy per quanto riguarda i dati personali degli indagati.
La Commissione Giustizia ha avviato la discussione congiunta in sede redigente il 1° agosto con la relazione del senatore Rastrelli (FdI). Il 3 ottobre si è svolta la discussione generale e il ddl n. 806 è stato adottato come testo base della discussione. Il 9 novembre sono stati pubblicati gli emendamenti presentati. L'esame è stato rimesso in sede referente l'11 ottobre. Il 15 febbraio il relatore ha presentato l'emendamento 1.100, integralmente sostitutivo del ddl n. 806. Il 20 febbraio, si sono svolte le audizioni informali. Il 27 febbraio sono stati pubblicati i subemendamenti all'emendamento del relatore. La votazione delle proposte emendative, avviata il 6 marzo, si è conclusa il 12. Nella seduta del 20 marzo è stato approvato il mandato al relatore a riferire favorevolmente in Assemblea sull'approvazione del disegno di legge n. 806, nel testo proposto dalla Commissione, con conseguente assorbimento del ddl n. 690.
Attività produttive
Approvato definitivamente il ddl istitutivo del premio di «Maestro dell'arte della cucina italiana»
Il 10 aprile l'Assemblea ha approvato definitivamente il disegno di legge n. 1010, Istituzione del premio di «Maestro dell'arte della cucina italiana», con 78 voti favorevoli, 4 contrari e un'astensione.
Il disegno di legge istituisce presso la Presidenza del Consiglio dei ministri il premio di «Maestro dell'arte della cucina italiana», che è conferito ai "cittadini italiani che si siano in maniera encomiabile distinti nel campo della gastronomia e, con la loro opera, abbiano esaltato il prestigio della cucina italiana, illustrando la Patria e contribuendo a valorizzare l'eccellenza nazionale", nel limite di uno per ciascuna delle categorie di merito: gelateria, pasticceria, cucina, vitivinicoltura, olivicoltura e arte casearia.
La discussione in sede redigente del ddl di iniziativa governativa, approvato dalla Camera dei deputati, è stata avviata in Commissione Industria e Agricoltura il 13 febbraio, con la relazione del senatore Amidei (FdI). Il 29 febbraio è scaduto il termine per la presentazione di emendamenti ed ordini del giorno. Il 13 marzo sono stati illustrati e votati i 19 emendamenti presentati, risultati tutti respinti. La Commissione ha quindi approvato tutti gli articoli del ddl e ha conferito mandato al relatore a riferirne favorevolmente all'Assemblea, nel medesimo testo approvato dalla Camera dei deputati.